l'aumento delle spese militari
=====================================
"Vogliono continuare a comprare armi sofisticate e poi tagliano per lo stato sociale".
======================================================================
Hanno firmato Libera, Acli, Agesci, Cgil, Arci, Articolo 21, Cipsi, Focsiv, Pax Christi, Legambiente, Lettera 22, Unione degli Universitari e molti altri ancora. Oggetto: l'appello della Tavola della pace contro il disegno di legge che aumenta le spese militari. L'appello contiene anche l'invito a un'iniziativa a cui possono partecipare tutti: una mailbombing contro il disegno di legge che vuole aumentare le spese militari.
Gli indirizzi di tutti i membri della Commissione Difesa di Camera e Senato sono reperibili sul sito www.perlapace.it
"Grazie alla nostra pressione, ha dichiarato Flavio Lotti coordinatore della Tavola della pace, il Senato ha modificato questo provvedimento impedendo ai generali di trasformarsi in mercanti d'armi e aumentando il controllo parlamentare sugli arsenali. Ma non basta." Questo disegno di legge: taglia il personale per comperare i cacciabombardieri F35 e altre armi; trasforma le Forze Armate in uno strumento da guerre ad alta intensità incompatibile con l'articolo 11 della Costituzione; costringerà i comuni alluvionati o colpiti da una catastrofe naturale a pagare il conto dell'intervento dei militari; non prevede alcuna cancellazione degli sprechi e dei privilegi né una vera riqualificazione della spesa militare; impegna 230 miliardi per i prossimi 12 anni senza aumentare di un solo grado la nostra sicurezza; aumenta di fatto la spesa pubblica".
"I vertici militari di questo nostro paese - continua Lotti - vogliono continuare a comprare armi sempre più moderne e sofisticate e non vogliono rinunciare ai loro privilegi. Ma, mentre si tagliano i servizi alle persone e agli enti locali che li devono fornire e milioni di famiglie non ce la fanno più, queste pretese diventano insopportabili. Per questo è necessario accrescere subito la pressione sui deputati."

Nessun commento:
Posta un commento