Esiste una Seveso di cui nessuno sa.
O, forse, di cui molti sanno,
ma pochi hanno voglia di parlare. Che uccide in silenzio in una delle
città più ricche del Paese. Dove quando un tumore ti mangia lo
stomaco, il fegato, i linfonodi, maledici le sigarette che ti sei
fumato, le digestioni che non hai aiutato, l' acqua che non hai
bevuto. E non vai certo a pensare alla terra che calpesti ogni
mattina, al giardino in cui giocano i tuoi figli, alla verdura che
fai crescere nell'orto.
..
Brescia [è avvelenata dal] Pcb, Policlorobifenili, un parente della
diossina: .. un derivato del cloro che si annida nel terreno,
nell'acqua, nel grasso delle cellule animali. Che si appiccica
maligno alla catena alimentare, restando in sonno per mesi, anni, in
un angolo dell'organismo che ha scelto come nido. Fino a quando non
decide di divorare il corpo in cui si è rifugiato.
[La soglia
stabilita per] legge (il decreto Ronchi sui suoli) .. è stata
superata dalle 553 alle 6 mila volte. Duemila volte più di Seveso,
l'incubo a forma di nube in cui una mattina di luglio del 1976 si
svegliarono quanti vivevano all'ombra dell'Icmesa.
Oggi,
cinquantamila persone a ridosso del centro storico di Brescia vivono
immerse in un veleno che non ha odore, né sapore. A differenza di
Seveso, lo ignorano.
Del
veleno ci si accorse per caso, [quando nel '94 venne costruito un
inceneritore da] 450 mila tonnellate di rifiuti solidi l'anno. ..
"Prima che l'inceneritore venga acceso, è bene controllare i
suoli. Fare un punto zero." .. Un anno di tempo per i risultati,
la loro elaborazione, la loro valutazione, [poi il verdetto:]
mercurio, piombo, rame, diossine e Pcb, Policloro bifenili. Ecco di
cosa era impregnata la crosta di Brescia. .. Ma cosa potevano
significare quegli 0,0429 o 0,765 o 0,850 milligrammi per chilo di
Pcb? .. La Asl si rifugiò in tabelle di riferimento della civile
Olanda. Il Pcb era fuori da ogni limite. Ma le conclusioni furono di
un qualche scetticismo. "Nessuno sa, in fondo. Staremo a vedere.
Qualcuno prima o poi stabilirà anche in casa nostra cosa fa bene e
cosa fa male". .. La delibera regionale sanciva .. che quel che
faceva male per gli olandesi, poteva ben essere tollerato dai
bresciani. Le nuove tabelle di riferimento, tarate su parametri
rimasti misteriosi, riconducevano nella normalità i picchi di
abnorme concentrazione di Pcb. .. Ben potevano essere utilizzati quei
terreni per uso agricolo e residenziale. .. A chi poteva ..
interessare di quegli accidenti di derivati del cloro?
..
Martino Ruzzenenti, .. per anni segretario .. della Camera del lavoro
di Brescia, .. aveva conservato con cura i dati dei prelievi a
campione del '94 e del '96. Cominciò a chiedersi come mai fossero
spariti quelli di fine '97 ..: "Non furono pubblicati, ..
neppure nel 2000. Decisi di avvalermi della legge sulla trasparenza
amministrativa e riuscì così ad ottenere all'inizio di quest'anno
un cd-rom in cui i dati erano ammassati senza ordine e, soprattutto,
senza alcun parametro di riferimento alla nuova legge Ronchi".
.. Non c'era un solo punto di quelli sondati i cui valori si
avvicinassero alla norma.
[Durante]
un temporale estivo, .. l'acqua aveva allagato il cortile degli
uffici della quarta circoscrizione, un vecchio e severo edificio in
mattoni che per 93 anni era stata una scuola elementare, la "Dusi".
I liquami avevano un odore insopportabile ed erano filtrati dal muro
di cinta della circoscrizione, addossato ai capannoni della "Caffaro"
..: la più antica e unica fabbrica chimica di Brescia. Costruita nel
1906, quindi passata di mano per finire nell'orbita della Snia, della
Fiat e, in tempi recenti, dei nuovi padroni di Brescia, la Hopa di
Gnutti e Colaninno.
..
Lì dove i liquami si erano depositati, la concentrazione di Pcb era
di seimila volte superiore alla norma. .. Ebbene, la Caffaro di
Brescia ha prodotto Pcb fino al 1984. 150 mila tonnellate. Più di un
sesto dell'intera produzione degli Stati Uniti, dove i
policlorobifenili vennero definitivamente messi al bando già nel
1977. .. Addossati alle sue mura di cinta, ignari, per decenni,
migliaia di bambini passati nelle aule della elementare "Dusi"
hanno giocato, respirato, mangiato, immersi nei Pcb.
..
Le statistiche del tasso di "tumori primitivi" del fegato,
della vescica, delle vie linfatiche a Brescia [sono] il doppio che a
Trieste e Genova, il quadruplo di Torino. .. "Questa è davvero
una seconda Seveso. Forse peggio - spiega Ricci [medico del lavoro] -
ed è necessaria un'immediata indagine epidemiologica indipendente.
E' soprattutto necessaria un'immediata bonifica dei terreni.
Esattamente come avvenne a Seveso. Bisogna decorticare la crosta
avvelenata". Ruzzenenti sorride amaro. Nella necessità di
bonifica dei terreni della "Pera", nei tempi che questa
comporterebbe (almeno cinque anni), sa bene che si nasconde la
ragione del silenzio di Brescia ..: i 300 mila metri quadrati di aree
industriali dismesse che affacciate sul centro storico circondano la
Caffaro, lì dove il velenoso Pcb ha scavato il suo nido, sono il
grande affare immobiliare della città di domani. Non più di qualche
settimana fa, i bresciani di Gnutti hanno reinvestito parte dei 4
mila miliardi delle plusvalenze dell'affare Telecom per liquidare a
Lucchini il 40% di ciò che gli restava della proprietà di quei
terreni. Oggi, con la piena proprietà delle aree e una variante di
piano regolatore già approvata, la cordata bresciana di Gnutti potrà
aprire a settembre i cantieri che [lo] trasformeranno .. in zona
residenziale e centri commerciali.
di Giovanni Maria Bellu e Carlo Bonini
fonte: Repubblica.it
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