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mercoledì 21 agosto 2013

L'HACKER CHE SPIA IL TUO SALOTTO ATTRAVERSO LA SMART TV

Spiati dalla tv. E non in senso metaforico: perché, esattamente come un hacker potrebbe prendere il controllo della vostra carta di credito e fare spese folli con i vostri soldi, quello stesso hacker può potenzialmente intrufolarsi nella vostra smart tv e addirittura accendere la telecamera per vedere cosa succede nel vostro salotto.


L’HACKER CHE TI RUBA IL TELECOMANDO - A lanciare l’allarme sono Aaron Grattafiori e Josh Yavor due ricercatori presenti alla Black Hat security conference di Las Vegas che hanno raccontato a Mashable le falle di sicurezza di alcuni modelli di smart tv prodotti nel 2012 da Samsung. I due sarebbero riusciti a controllare da remoto le smart tv di alcuni ignari utenti, accendere la telecamera, prendere il controllo della maggior parte delle app tra cui Facebook e Skype e, in definitiva, riuscendo ad accedere a ogni file dell’apparecchio. “Il sistema fornisce gli stessi accessi a ogni utente, il che significa che puoi fare tutto quello che vuoi quando vuoi”. In poche parole: un hacker potrebbe rubarvi il telecomando di mano, senza che voi possiate farci nulla.

PROBLEMA SU SCALA GLOBALE? - E questa vulnerabilità potrebbe diventare un gran problema se si considera che, soltanto nel 2012, sono stati venduti 67 milioni di esemplari di smart tv, un mercato destinato a raggiungere gli 85 milioni di pezzi entro la fine di quest’anno. Grattafiori e Yavor lavorano per la società di sicurezza informatica iSEC Partners e il loro lavoro è proprio quello di scoprire i “buchi” nei device più venduti del mondo. Lo scorso gennaio hanno avvisato Samsung del problema, che a sua volta ha rassicurato i clienti annunciando di aver risolto la criticità.

IL TRUCCO DEL POST-IT - Tuttavia potrebbero esserci altre falle di sicurezza in altri modelli di smart tv, vulnerabilità non ancora scoperte. Come proteggersi? Installando tutti gli aggiornamenti previsti dalla casa madre e evitando i siti potenzialmente dannosi Ma, sorprendentemente, il consiglio di Yavor è molto poco tecnologico: “Nel dubbio potete mettere un post-it sulla telecamera”. Un trucco a prova di spia informatica.

di Valentina Spotti

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