Ha compiuto ben 75 anni una delle tasse più odiate dagli italiani: il canone Rai. Oggi questa gabella viene messa in discussione e sarà ora oggetto di indagine da parte della Commissione Europea.
Da Bruxelles è infatti stata dichiarata ammissibile la petizione voluta e promossa dall’europarlamentare della Lega Nord Mara Bizzotto, che contro il canone Rai è in guerra da anni, e dal Comitato per la Libera Informazione Radio Televisiva – Clirt – di Marostica. La Commissione Petizioni dell’Europarlamento, presieduta da Erminia Mazzoni (Pdl) ha dato l’assenso all’ammissibilità delle questioni sollevate.
L’europarlamentare aveva cominciato già nel 2012 a depositare migliaia di firme di cittadini italiani contrari al pagamento del canone. Le richieste presentate in Commissione europea sono: abolizione del canone e apertura di una procedura d’infrazione contro l’Italia per violazione della libera concorrenza.
Chiaramente soddisfatta del risultato ottenuto, la Bizzotto ha dichiarato: “Dall’Europa arriva una decisione storica che, per la prima volta, mette in discussione l’anomalia tutta italiana del Canone Rai. Una prima volta che infrange finalmente quel muro di gomma che ha sempre avvolto questa vera e propria ‘rapina di Stato’ che, si badi bene, ruota attorno ad un Regio Decreto del 1938”.
Fonte: informazionelibera.info
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