Visualizzazioni totali

lunedì 28 ottobre 2013

GOOGLE E IL MISTERO DELL'HANGAR N°3

C'è un misterioso hangar nella baia di San Francisco che potrebbe rivoluzionare la storia del web. Si parla di server, dell'enorme energia che consumano e della necessità di raffreddarli.

Il colosso del web Google starebbe costruendo un enorme centro galleggiante di raccolta dati al largo della baia di San Francisco, su una chiatta a Treasure Island, un'isola situata tra San Francisco e Oakland. E' quanto riporta il sito specializzato Cnet. La struttura di quattro piani che emerge al largo di San Francisco è lunga 80 metri e larga 25, su cui sono impilati container marittimi. Secondo il sito, il centro di raccolta dati beneficerà dell'energia prodotta da convertitori che usano il movimento dell'acqua.

Il brevetto di Google presentato nel 2008 descrive un data center su una nave perennemente alimentato da correnti oceaniche: utilizza l'acqua del mare per raffreddare i server. Secondo Daniel Terdiman di Cnet “le impronte digitali di Google sono dappertutto”. La zona è stata posta sotto un alto livello di sorveglianza, ma sono proprio le immagine satellitari offerte da Google a svelare qualcosa.

Jonathan Koomey, ricercatore di Stanford ed esperto in data center, afferma sia tutto possibile: il problema dell'acqua salata come fonte di raffreddamento sarebbe superabile facilmente. L'hangar è posto sotto una ferrea sorveglianza. Come racconta il reporter di Cnet all'entrata un cartello intima: “State entrando in un edificio sicuro. Si prega di lasciare smart phone, telefono cellulare con fotocamera, videocamera, e o altri dispositivi audio / video”.

fonte: Affaritaliani

Nessun commento:

Posta un commento