Dal novembre 1912 ad aprile 1913 Hitler soggiornò in un appartamento a Liverpool, nel Regno Unito, con la famiglia del fratellastro Alois. Hitler visse per qualche mese a Liverpool
C’è la convinzione che, mentre era in Gran Bretagna, Hitler fu arruolato da una fazione di destra dei servizi di sicurezza del Regno Unito. Hitler può aver avuto un gestore inglese
Se Hitler era collegato a una cabala oscura del Regno Unito e degli Stati Uniti d’America, questo potrebbe spiegare:
Perché Hitler fu finanziato dalla famiglia Bush ed altri.
Perché Hitler lasciò 335.000 soldati alleati fuggire da Dunkerque.
Perché la sede dell’IG Farben a Francoforte non fu mai bombardata.
Molti delle élite videro in Hitler qualcuno che potesse tenere le masse sotto controllo. “Nel 1919 Hitler era un ufficiale dell’intelligence che l’esercito tedesco incaricò di spiare il piccolo Partito del lavoro tedesco, diventandone il leader. Il fratello del fondatore dell’US Federal Reserve, Max Warburg, era il capo dei servizi segreti tedeschi. Entrambi furono dirigenti della IG Farben. Hitler fu sponsorizzato dall’oligarchia bancaria, e il nazismo ricevette milioni di dollari da New York e Londra.“
Hitler e Hanfstaengl
Alla potente cabala che sostenne Hitler non piacevano i lavoratori organizzati, i liberali, la democrazia o qualsiasi altra cosa che sfidasse il sistema feudale. Alla fine della seconda guerra mondiale il sistema feudale era ancora in vigore. La mafia dell’elite fascista-nazista-sionista continuò a governare attraverso il gruppo Bilderberg,e organizzazioni simili, come il Bohemian Grove. La origini naziste della NATO
Gli autori inglesi Gerrard Williams e Simon Dunstan, nel loro libro Grey Wolf: The Escape of Adolf Hitler, sostengono che verso la fine della guerra Hitler fuggì in Sudamerica. Secondo il libro Grey Wolf:
Hitler fuggì da Berlino su un aereo da trasporto Junkers Ju-52.
Hitler, dopo lo sbarco in Danimarca, volò in Spagna, dove il generale Franco gli fornì un aereo per portarlo alle isole Canarie. Da lì, Hitler prese un sottomarino per l’Argentina.
Hitler morì in Argentina il 13 febbraio 1962, all’età di 73 anni.
Il giornalista argentino Abel Basti, sostiene che Williams e Dunstan hanno plagiato la sua ricerca. “Basti non ha in alcun modo inventato l’idea di Hitler vivo in Argentina“, dice Williams. “Libri sull’argomento esistevano già nel 1953 e nel 1987. Non ho mai plagiato il lavoro di nessuno“. (E se per questo anche nel 1948. NdT)

Hugh Trevor-Roper, la cui reputazione fu danneggiata nel 1983 quando autenticò i Diari di Hitler per conto del quotidiano The Sunday Times, che si rivelarono successivamente falsi.
“Dopo la guerra, lo storico e ufficiale dell’MI6 Hugh Trevor-Roper fu incaricato d’indagare sulla morte di Hitler. Parlò con molti di coloro che erano presenti nel bunker durante quegli ultimi giorni fatali. Dissero tutti la stessa cosa: Hitler si era ucciso, e il suo corpo e quello di Eva Braun furono cremati con la benzina.”
William Hitler, unico discendente di Adolf

Bridget Dowling
Rudolph Hess. Notare la somiglianza con Bridget Dowling, un caso ?

Durante i lavori di ristrutturazione della ex casa di William Hitler negli USA, furono scoperte dei beni di famiglia, tra cui apparecchiature per un laboratorio di emodialisi sotto il portico posteriore. I tre tranquilli fratelli di Long Island, parenti di Hitler…
L’agente inglese che controllava Hitler
Il barone William de Ropp era il gestore inglese di Hitler?
Henry Makow, 11 gennaio 2013
Il nome del barone William de Ropp non è noto. C’è solo una foto disponibile, e solo una breve voce su Wikipedia.
Eppure era l’agente inglese che potrebbe avere diretto Hitler. Gli “audaci” colpi diplomatici e militari di Hitler, che stupirono il mondo, si basavano sulle previsioni delle intenzioni inglesi fornite da de Ropp. Ciò aggiunge credito alla tesi che gli Illuminati crearono Hitler per fomentare la guerra mondiale. Secondo Ladislao Farago, William de Ropp è stato “uno dei più misteriosi e influenti agenti clandestini” dell’epoca.
Nato in Lituania nel 1877, istruitosi in Germania, si trasferì in Inghilterra nel 1910. Dopo aver combattuto con gli inglesi nella prima guerra mondiale, si trasferì a Berlino e contattò il camerata baltico, il teorico nazista Alfred Rosenberg, che lo presentò a Hitler. De Ropp collaborò strettamente con Rosenberg, che guidava il ministero degli Esteri del partito nazista. I nazisti lo consideravano il loro agente in Inghilterra, dove organizzò il supporto alla causa nazista nel potente segmento dell’élite inglese, noto come “Cliveden Set“. Organizzò le visite di alti funzionari e scambi di informazioni. In questo clima conviviale, la Luftwaffe ingenuamente aprì i suoi segreti agli inglesi. Ciò faceva parte di un più ampio piano degli Illuminati (“appeasement“) per far creder a Hitler che l’Inghilterra l’avrebbe sostenuto nella sua conquista della Russia comunista.
Farago: “Uno stretto rapporto personale si sviluppò tra il Fuehrer e de Ropp. Hitler lo volle come suo consulente riservato sugli affari inglesi, illustrandogli francamente i suoi grandiosi piani… una fiducia cui nessun altro straniero godé fino a quel punto” (“The Game of the Foxes” p.88)
In “King Pawn or Black Knight,” (1995) Gwynne Thomas scrive: “Il leader nazista ebbe simpatia immediata per lui, soprattutto quando scoprì che de Ropp aveva forti legami nella società inglese ed era ben informato su ciò che accadeva a Londra. De Ropp non solo godeva della fiducia (di Hitler), ma ne divenne il portavoce nei rapporti con i vertici inglesi, che Hitler intendeva influenzare… c’era la chiara prova che de Ropp fosse stato determinante nella raccolta di fondi presso la City di Londra per finanziare molte campagne elettorali dei nazisti, che alla fine del 1933 permisero al partito nazista di imporsi e avere il controllo totale.” (p.25)
Un agente inglese finanziava, consigliava e rappresentava Hitler. Fino a che punto lo stesso Hitler era un agente “inglese”?
Una linea sottile


Il compito ora era intrappolare Hitler in una guerra su due fronti, provocando un attacco a ovest. Forse, il barone de Ropp gli assicurò che inglesi e francesi si sarebbero ritirati. Dopo l’inizio della guerra, de Ropp piazzò la sua base operativa nella neutrale Svizzera ma, secondo Ladislao Farago, “più volte durante la guerra fu chiamato da Hitler per consultazioni.” (p.89) Si ricordi, William de Ropp era un agente inglese. La questione rimane, Hitler era egli stesso un agente cosciente (degli Illuminati)? La mia sensazione è che gli Illuminati sponsorizzano le persone ingannandole, i cui obiettivi naturalmente sono in linea con l’agenda degli Illuminati, guidandoveli. Ma è altrettanto possibile che Hitler fosse un agente cosciente e de Ropp il suo gestore.
Nel libro sponsorizzato da Lyndon Larouche, “The New Dark Ages Conspiracy: Britain’s Plot to Destroy Civilization” (1980), l’autore Carol White scrive, “La verità su Hitler è che non fu solo creato dalle reti inglesi e alleate, ma che il governo inglese di Winston Churchill continuò ad usare Hitler durante la guerra. Se questo fatto non è stato ben compreso dalle forze alleate, fu fortemente sospettato nella stessa Germania.” (p.126) White prosegue elencando le numerose aperture dell’esercito tedesco verso gli inglesi riguardo il rovesciamento di Hitler. Furono tutte respinte. “Quando Churchill fu interrogato in Parlamento sul mancato sostegno inglese agli sforzi dell’esercito tedesco per rovesciare Hitler, rispose che il governo seguiva la politica di non trattare con i leader nazionalisti tedeschi considerati un male maggiore di Hitler.” (p.144) Riguardo l’obiettivo degli Illuminati ebraici di distruggere la Germania quale forza indipendente nel mondo, ciò fu molto rivelatore. Gli Illuminati proteggevano Hitler. Era il loro uomo.
Hanfstaengl

Ancora, quest’uomo era un agente statunitense. Infine, Truman Smith merita una menzione. Anche se membro del dipartimento di Stato, organizzò il sostegno nazista negli Stati Uniti. Organizzò il tour di Charles Lindbergh presso le strutture della Luftwaffe. Quindi a Washington organizzò l’opposizione politica e militare alla partecipazione degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale. (Farago, pp.556-557)
In sostanza, Hanfstaengl e Smith, ebbero un ruolo parallelo a quello del barone de Ropp. Incoraggiarono Hitler (e i tedeschi in generale) a credere di avere il sostegno della dirigenza anglo-statunitense (cioè degli Illuminati) nella loro avventata crociata contro la Russia.
Conclusioni
Il barone William de Ropp, Hanfstaengl e Smith erano l’ulteriore prova che la seconda guerra mondiale fu escogitata dagli Illuminati per distruggere gli Stati-nazione d’Europa e dare una spiegazione razionale ad Israele. Con Illuminati mi riferisco alla società segreta satanica della massoneria che esegue l’agenda del cartello bancario centrale. Dai telegiornali ai film, da Internet alle classi, la nostra percezione della realtà è creata dagli Illuminati ebraici (cabalisti) del cartello bancario. La storia è una sceneggiatura di questi psicopatici che degradano e schiavizzano l’umanità, aumentando i propri potere e ricchezza.
Nota: Il figlio di William de Ropp, Robert de Ropp, un biochimico, è l’autore di un classico degli anni ’60 sulla spiritualità e l’espansione della coscienza, “The Master Game.”
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
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