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sabato 15 settembre 2012

ECCO COSA SCRIVONO I MUSSULMANI EGIZIANI AGLI AMERICANI

Il New York Times ha pubblicato una lettera scritta da Khairat el-Shater, vicepresidente in Egitto dei Fratelli Musulmani, il partito che sostiene il presidente appena eletto Mohammed Morsi, nella quale esprime le condoglianze agli americani per la morte dell’ambasciatore Stevens in Libia e dice altre cose interessanti. 

Ecco la traduzione della lettera:

Il mondo di oggi è un villaggio globale, le nazioni non sono mai state così vicine. In un mondo come questo, il rispetto per i valori e i simboli – religiosi e di ogni altro genere – che le nazioni hanno a cuore è un requisito fondamentale per poter costruire relazioni sostenibili e reciprocamente vantaggiose.
Nonostante il nostro dispiacere per la produzione di pellicole come quella che ha scatenato le violenze dei giorni scorsi, non riteniamo che il governo degli Stati Uniti o i suoi cittadini siano responsabili per il comportamento dei pochi che abusano della legge che protegge la libertà di espressione.
In un nuovo Egitto democratico, i cittadini egiziani hanno il diritto di far sentire la propria rabbia per questi fatti, e si aspettano che il loro governo protegga e sostenga la loro libertà di manifestare. In ogni caso, va fatto in modo pacifico e nel rispetto della legge.
L’intrusione dei manifestanti egiziani nei locali dell’ambasciata degli Stati Uniti è illegale secondo il diritto internazionale. Il fallimento della protezione da parte delle guardie di sicurezza dovrà essere indagato.
Siamo felici che non sia rimasto coinvolto nessun funzionario del personale dell’ambasciata del Cairo. L’Egitto sta attraversando un periodo di rivoluzione e cambiamento, e la rabbia del popolo deve essere affrontata in modo responsabile e con cautela. Le nostre condoglianze vanno al popolo americano per la perdita del loro ambasciatore e degli altri tre membri dell’ambasciata in Libia.
Ci auguriamo che le relazioni che sia gli americani che gli egiziani hanno costruito con il lavoro negli ultimi due mesi siano abbastanza solide da superare le turbolenze di questa settimana. Le nostre nazioni hanno molto da imparare reciprocamente nella costruzione di un nuovo Egitto.
Khairat El-Shater
Vicepresidente dei Fratelli Musulmani
Il Cairo, 13 settembre 2012

da Il Journal

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