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domenica 25 novembre 2012

FOTOVOLTAICO: IL PRIMO IMPIANTO CON UN COSTO DEL 50% INFERIORE ALLA MEDIA

Fotovoltaico: arriva il primo sistema
rivolto alle imprese
Il progetto è stato presentato da Officinae Verdi Spa,Joint Venture tra Unicredit, WWF e un partner industriale Solon, e rende finalmente realtà la grid parity, cioè la pari convenienza economica tra l'energia prodotta da un impianto fotovoltaico e quella acquistata dalla rete e prodotta da combustibili fossili, che sembrava un obiettivo ancora lontano.
I
 sistemi fotovoltaici Officinae Verdi, che vengono tarati sui fabbisogni energetici dell'impresa a valle di un vero e proprio audit energetico, consentono una produzione dell'energia ad un costo inferiore agli 0,09 euro/kWh, inclusi gli oneri annuali di manutenzione e il costo iniziale dell'impianto, riducendo del 50% i costi mediamente sostenuti dalle PMI Italiane. 
Le famiglie arriveranno alla grid parity contestualmente all'inserimento nei sistemi fotovoltaici di soluzioni di accumulo che Officinae Verdi sarà in grado di commercializzare dall'inizio dell'anno prossimo. Gli impianti saranno in grado di gestire con intelligenza la produzione, lo stoccaggio ed il consumo dell'energia anche grazie ad un interfaccia utente web based.
Ad annunciare, con il plauso del ministro dell'Ambiente Corrado Clini, questa decisiva svolta tecnologica ed economica sono Paolo Fiorentino Vice Direttore Generale UniCredit, Gaetano Benedetto Direttore politiche ambientali WWF e Presidente Officinae Verdi Spa.
"La prospettiva di mercato dell'energia rinnovabile, che sempre più deve essere strettamente legata all'innovazione tecnologica e alla ricerca, è sicuramente destinata all'autosufficienza economica – ha detto il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini –. Il lavoro svolto da Officinae Verdi per la realizzazione di un prodotto in grid parity dimostra la possibilità di un'accelerazione in questa direzione e dimostra come nei fatti esiste un mercato che possa rispondere positivamente alla sfida dei cambiamenti climatici".
Secondo il WWF, poi, la risposta alle grandi sfide della green economy passa anche per nuovi prodotti, nuovi processi, nuove visioni. Attraverso la ricerca e l'innovazione è possibile diffondere modelli strategici e produttivi orientati ad uno sviluppo "meno insostenibile", creando cultura d'impresa e fornendo un quadro di riferimento per l'eccellenza.
"Il raggiungimento della grid parity – ha dichiarato Gaetano Benedetto Direttore politiche ambientali WWF e Presidente Officinae Verdi - rappresenta per WWF il primo passo di una roadmap, verso un diverso modello energetico fondato sul risparmio e l'efficienza energetica e sulle rinnovabili,sostenibile per l'economia, il nostro territorio e il Pianeta".
La grid parity sarà una grande opportunità per tutti, perché cittadini e imprese potranno diventare autoproduttori di energia pulita, massimizzando benefici economici e ambientali, riducendo il consumo di energia primaria. Ma anche per la crescita sana di un comparto industriale in grado di dare un contributo allo sviluppo di un'economia green.
"Come banca leader a livello europeo – ha spiegato Paolo Fiorentino Vice Direttore Generale UniCredit – riteniamo che il nostro ruolo nella green economy si realizzi non solo attraverso la finanza a supporto delle fonti rinnovabili (ammontano ad oltre 8miliardi di euro nel 2011 gli investimenti finanziati dal Gruppo sulle rinnovabili), ma agendo a favore dello sviluppo di nuovi modelli di impresa come quello oggi proposto con Officinae Verdi".

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