Visualizzazioni totali

venerdì 23 agosto 2013

HYPERLOOP CAMBIERA' IL MONDO DEI TRASPORTI

Nella storia dei mezzi di trasporto sono state moltissime le idee alla fine rimaste su un tavolo da disegno, perché impraticabili. Idee che sembravano rivoluzionarie e che non hanno mai visto la luce del giorno.

Ora ci risiamo, ma stavolta qualcosa potrebbe cambiare per davvero. Anche perché dietro all'avveniristico progetto c'è' la mente visionaria dell'AD di Tesla, Elon Musk. Il Telegraph entra nei dettagli del 'cannone a rotaia', di cui Wall Street Italia aveva già parlato.

Si chiama Hyperloop ed è in grado di far viaggiare un cittadino americano, perché è negli Stati Uniti che dovrebbe nascere, ad una velocità maggiore di quella del suono.

L'idea è venuta al miliardario Musk, che ha fatto la sua fortuna creando PayPal, il sistema di pagamento sicuro on line. L'imprenditore prodigio ha poi ha cambiato completamente interessi dedicandosi allo spazio. Più precisamente, lo scorso anno, la sua impresa SpaceX è diventata la prima compagnia privata ad attraccare una capsula cargo alla Stazione Spaziale Internazionale.

Musk ha poi fondato Tesla, la ditta che crea auto elettriche e sportive.

Ritornando al 'cannone a rotaia', come l'ha definito lo stesso Tusk, ancora non si sa molto sulle specifiche tecniche e tempi di progettazione. L'idea di Musk è quella di pubblicare su Internet un "disegno alfa" e ascoltare tutti i consigli e suggerimenti possibili.

Il sistema dovrebbe essere alimentato da pannelli solari. Sarà poi un progetto "open source", il che significa che chiunque potrà modificarlo o provare a costruirlo, a definirne i dettagli. 

Nelle ultime settimane, però, gran parte del mistero è stato in realtà svelato. Un appassionato di tecnologia canadese, chiamato John Gardi, ha infatti pubblicato uno schema di come Hyperloop potrebbe funzionare.

Gardi si è servito del microblogging Twitter per chiedere a Musk informazioni a riguardo e, sorprendentemente, il miliardario gli ha risposto: "Le tue ipotesi ed idee sono le più vicine in assoluto a quelle che avevo in mente".

Nel dettaglio quello che Gardi aveva progettato era un tubo fatto di materiali già utilizzati per condotte di scarico, con turbine giganti per far saltare un flusso di aria all'interno del tubo.

Vi sarebbero poi stati ampi baccelli di due metri per trasportare persone e che sarebbero stati mossi da una specie di pistola ferroviaria.
Infine mentre ci si avvicinava al termine del viaggio, per rallentare, si sarebbe usato un sistema frenante magnetico.

Musk vorrebbe far esordire il suo ambizioso progetto in California, tra Los Angeles e San Francisco.

Il vero motivo sarebbe quello di provare a creare qualcosa di diverso, dopo il quasi fallimento del progetto ferroviario ad alta velocità del Golden State, soprannominato il "treno proiettile verso il nulla" a seguito di una serie di battute d'arresto.

Egli ritiene che Hyperloop potrebbe essere costruito ad un decimo del costo e raggiungere le due città in soli 30 minuti, rispetto alle tre ore del treno proiettile, Golden State.

Questo avrebbe infatti un costo stimato di 68 miliardi dollari e non sarà completato prima del 2028. Nonostante la velocità massima di circa 130 miglia all'ora, in un recente sondaggio ben 7 persone su 10 hanno dichiarato che difficilmente lo prenderebbero per spostarsi.

Ed è sentendo queste notizie che Musk ha infine dichiarato: "Originariamente quando ho letto le notizie sul progetto ferroviario ad alta velocità e sui vari problemi che aveva avuto, ero rimasto deluso.

Già i Concorde sono stati dismessi e al momento non vi è alcun trasporto supersonico per i cittadini. Si desidera un futuro migliore, ma poi non si riesce a crearlo.

Con Hyperloop invece si vuole fare qualcosa di diverso, qualcosa che vada più in fretta della velocità del suono. In modo tale che, in teoria, si potrebbe vivere a San Francisco e lavorare a Los Angeles". Impiegando solo mezz'ora per arrivare a destinazione. Le due città californiane si trovano infatti a 615 chilometri di distanza tra loro.

fonte: Wall Street Italia

Nessun commento:

Posta un commento