La Nissan celebra il suo ottantesimo anniversario annunciando l'automobile che guida da sola. La casa giapponese ha infatti dichiarato che, entro il 2020, sarà pronta a lanciare un'intera gamma di vetture dotate di sistemi per l'autonomous driving, . E non si tratterà di prototipi fantascientifici ma di auto reali e in vendita. La guida automatica sarà anche accessibile anche in termini di prezzi con l'obiettivo, infatti, è di renderla disponibile entro due generazioni di modelli.
Gli ingegneri Nissan, in collaborazione con le migliori università del mondo, che includono MIT, Stanford, Oxford, Carnegie Mellon e l'Università di Tokyo sono da anni impegnati nella ricerca di soluzioni per l'auto che guida da sola e per lo studio di sistemi in grado di ridurre praticamente a zero le collisioni.
In Giappone, si sta già realizzando un'area di test dedicata allo sviluppo della guida automatica, che sarà completato entro l'anno fiscale 2014. Questo centro prove riprodurrà uno scenario urbano – in modo realistico, non finto – in modo da poter testare i veicoli in condizioni realistiche, assicurando la massima sicurezza della tecnologia per la sua futura applicazione e utilizzo nella pubblica viabilità.
«Nissan vuole mettere in discussione le convenzioni e guidare il progresso, un approccio che ci caratterizza e distingue», ha affermato il numero uno Carlos Ghosn. «Nel 2007 annunciai che – entro il 2010 – Nissan avrebbe venduto sul mercato mondiale un veicolo a zero emissioni. Oggi, Nissan Leaf è il veicolo elettrico più venduto della storia. Ora sono qui a impegnarmi a introdurre una nuova e rivoluzionaria tecnologia entro il 2020, la guida automatica (Autonomous Drive). E siamo già sulla buona strada per centrare questo obiettivo».
Nissan sta offrendo una prima dimostrazione della tecnologia per guida automatica in occasione dell'evento «Nissan 360», con cui sta celebrando il proprio 80° anniversario a El Toro nel Sud della California. In questa Kermesse tecnologica, della durata di un mese, la casa nipponica esibisce le sue più sofisticate soluzioni tecnologiche per l'auto del domani, prima fra tutte proprio quelle per l'autonomous driving, cioè per l'auto che giuda da sola. O quasi.
Nissan possiede, già oggi, la tecnologia in grado di rilevare le situazioni che provocano queste tragedie e reagire tempestivamente. Infatti La guida automatica secondo l'approccio della casa giapponse, alleata di Renault, è un'estensione della tecnologia del Safety Shield, capace di monitorare a 360° lo spazio circostante il veicolo per prevenire pericoli, avvisare il conducente, intervenire anche attivamente se necessario. L'approccio alla guida automatica si basa sull'idea che è preferibile avere a bordo tutti gli strumenti, piuttosto che basarsi su informazioni provenienti dall'esterno. La tecnologia esibita al Nissan 360 permetterà di viaggiare in automatico in autostrada, rimanendo in carreggiata o cambiando corsia evitando collisioni. Il sistema sarà integrato anche con il navigatore, in modo che l'auto sia istruita per condurre alla destinazione impostata.
Il potenziamento del sistema Safety Shield con uno scanner laser a 360° per controllare lo spazio circostante il veicolo abbinato a un sistema di gestione basato su tecniche di intelligenza artificiale. Lo scanner laser in grado di analizzare lo spazio circostante l'auto in cerca di ostacoli, altri veicoli, situazioni pericolose o anche segnali stradali orizzontali e verticali. I sistemi di intelligenza artificiale consentono all'auto di reagire autonomamente ai dati raccolti dallo scanner.
Safety Shield, un sistema di sicurezza che offre ai conducenti un'assistenza completa mediante varie funzioni: Around View Monitor, Back-up Collision Intervention, Lane Departure Prevention e Distance Control Assist. Safety Shield contestualizza la posizione del veicolo, rileva le possibili fonti di pericolo, avvisa il conducente e agisce per evitare incidenti. Il miglioramento attuato con lo scanner e l'intelligenza di software e silicio hanno dato vita a una soluzione messa a punto da Nissan e montata su una elettrica Leaf permette di gestire situazioni reali complesse e portano all'attenzione del pubblico tre funzioni senza precedenti: controllo della distanza laterale; svolta e ingresso negli incroci con monitoraggio del traffico e sorpasso con monitoraggio del traffico.
La funzione di controllo della distanza laterale si attiva in autostrada e fa in modo che il veicolo rilevi la presenza di ostacoli lungo la traiettoria di marcia e sterzi per evitare collisioni. Il caso più tipico è quello delle corsie chiuse per lavori.
L'ingresso negli incroci, invece, è una funzione pensata per la città: le Nissan Leaf modificate sono in grado di superare le comuni intersezioni evitando le altre auto.
Anche il sorpasso con monitoraggio del traffico è riservato alla guida urbana. Il veicolo rileva le auto parcheggiate a bordo strada, verifica lo spazio disponibile nel flusso del traffico e, al momento giusto, aggira l'ostacolo in tutta tranquillità.
Le innovazioni sono state messe a punto dalla divisone Ricerca e Sviluppo con un obiettivo a lungo termine: creare auto «a prova di incidente».
Le nuove aggiunte al Shield ottimizzano la capacità del sistema di riconoscere ed evitare potenziali rischi prima che la situazioni diventi critica. Tre sono gli elementi chiave: riconoscimento -valutazione e azione. Nel primo si attua un monitoraggio dell'ambiente circostante il veicolo per individuare rischi e segnaletica. Nel secondo l'intelligenza artificiale del veicolo aiuta il conducente a compiere una scelta mentre il terzo mette in azione la capacità del veicolo di reagire a un pericolo imminente, ad esempio sterzando o frenando per evitare collisioni. La Leaf modificata è provvista di attuatori di nuova generazione che trasferiscono i comandi del sistema digitale agli organi di controllo della vettura.
fonte: Il Sole 24 ore - motori
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