Una piattaforma per il commercio elettronico che favorisca le compravendite dipannelli solari: è il marketplace di Solar Exchange, che ne ha annunciato il lancio per il 9 settembre. Lo scopo è creare un collegamento fra le aziende del solare: produttrici di componenti, utility pubbliche, sviluppatori aziende EPC, società elettriche.
I rapidi cambiamenti del mercato esigono nuovi modelli di business e scambio commerciale: con la piattaforma di trading di Solar Exchange sarà possibile effettuare transazioni “B2B”, aste e richieste di quotazioni (RFQ). Secondo gli esperti della società la nuova piattaforma fornirà una soluzione a molti venditori che hanno difficoltà con i modelli tradizionali di scambio commerciale, anche per la vastità e la dislocazione delle aziende che si occupano di energia solare nel mondo. Il fondatore di Solar Exchange, Zahed Ed Lateef, ha spiegato:
La piattaforma riempie un buco nelle infrastrutture dell’industria solare. Non è raro che nei mercati nascenti, ci sia molta frammentazione fra fornitori e reti acquirenti. A causa dello scarso sostegno del mercato, spesso le aziende sono state costrette a cercare partner per conto proprio, creando da sole scambi e rapporti commerciali. Solar Exchange rimuove queste barriere commerciali, offrendo un percorso facilitato per fare affari nel settore dell’energia solare.
L’apertura prevista per il 9 promette bene: fra i fondatori e gli aderenti alla nuova piattaforma figurano alcuni grandi nomi del solare come REC Solar, Conergy e SolarOne. I cinque tipi di account Basic, Promo, Standard, Professional ed Entrerprise permettono diversi tipi di accesso alle funzioni per venditori, compratori e per i servizi extra; in questo modo ogni azienda, secondo le dimensioni e il volume di affari, potrà scegliere il modello più adatto alla propria organizzazione: SolarExchange riunisce un portfolio di servizi che estende la catena di approvvigionamento solare, proponendo, ad esempio, la possibilità di gestire appalti, le aste on line, gli indici dei prezzi, la gestione del rischio, il collegamento con le risorse umane e una base di informazioni e conoscenze fondamentali per chi affronta il settore solare.
Secondo i fondatori la piattaforma porterà anche a una riduzione dei costi per gli attori del mercato, grazie all’automazione degli appalti e delle attività di vendita. La riduzione dei costi operativi avverrà anche grazie a una più specifica attività di programmazione degli affari: la piattaforma permetterà di accelerare sui cicli di vendita e ridurre al minimo la necessità d’inventario.
La Solar Exchange ha attualmente il suo ufficio principale in California, ma nuove sedi stanno aprendo in altri punti chiave del territorio degli States, in Germania, Cina e India.
fonte: Greenreport
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