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martedì 10 settembre 2013

UNA DONNA IL PROSSIMO "GRAN MAESTRO" DELLA MASSONERIA ITALIANA ?

Morris Ghezzi è in pole position per diventare, agli inizi del 2014, il prossimo Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, numero uno della massoneria italiana di cui ora è Gran Maestro Onorario e Grande Oratore. Allievo di Norberto Bobbio, professore ordinario di Sociologia del Diritto all'Università di Milano, ha scritto 28 libri e centinaia di articoli su temi che spaziano dal socialismo al federalismo, dai diritti umani alla massoneria. "E' stata la mia riconoscenza verso la massoneria per il suo ruolo fondamentale nel Risorgimento a farmi entrare nel Grande Oriente, 25 anni fa", dice. Forse non a caso, la sua loggia si chiama Missori-Risorgimento. "E poi - aggiunge - ho sempre avuto un grande interesse per l'esoterismo".


Ma la massoneria è più attiva nella società o più dedita alla speculazione filosofica? Più politica o più esoterica? "E' tutt'e due. Noi forniamo una visone del mondo libera, laica, non dogmatica ai nostri fratelli. E' normale che chi, tra loro, svolge attività sociale o politica ne venga influenzato".



Sono tanti i politici massoni? "Eccome! Dal presidente cileno Salvador Allende al presidente francese Francois Mitterrand, da Che Guevara al padre costituente Pietro Calamandrei, da Giuseppe Garibaldi a Gabriele D'Annunzio, fino a Re Hussein di Giordania."

Allende, Mitterrand, Che Guevara... sono icone della sinistra. Come mai parte della sinistra non vede di buon occhio la massoneria? "E' la sinistra comunista, o ex comunista, che ha ancora perplessità su di noi. Perché durante la guerra fredda eravamo dalla parte degli Stati Uniti. Mentre loro erano dalla parte dell'Unione Sovietica. Partito d'Azione, Partito Repubblicano, Partito Socialista avevano fortissime presenze massoniche. E nella Cuba di Castro logge e simboli massonici sono dappertutto, esibiti con orgoglio".

Non c'entra qualcosa anche la P2? "Quella non c'entra nulla con la massoneria ufficiale; era una massoneria deviata. Il Grande Oriente ha subito preso le distanze dalla P2; invece la Corte di Cassazione l'ha assolta, perché - ha detto - non tramava contro lo Stato. E, se c'erano illegalità, erano ascrivibili a singoli componenti. Quindi noi siamo stati più severi, nel giudicarla, dei magistrati".

E la P3, la P4... "Tutte buffonate."

Perché la Chiesa cattolica ha scomunicato la massoneria? "Perché noi siamo stati l'anima del Risorgimento. E il Risorgimento ha tolto alla Chiesa lo Stato pontificio. Ma al nostro interno ci sono fior di monsignori, vescovi, cardinali..."

E le altre religioni? 'Non hanno problemi. Il vescovo degli anglicani è apertamente massone. Il vescovo ortodosso di Milano è massone anche lui. Gli ebrei massoni sono tantissimi..."

La massoneria ha punti di contatto con qualche religione? "La nostra filosofia ha molte componenti orientaleggianti, buddiste."

Perché i massoni non dichiarano pubblicamente di esserlo? "Chi vuole farlo lo fa. Come me, e come tanti altri. Altri preferiscono la riservatezza: in Italia ci sono ancora troppi pregiudizi. In altri Paesi, come in Francia, i nostri fratelli sfilano per strada con i grembiulini nelle manifestazioni pubbliche."

Cosa fate di aperto al pubblico in Italia? "Organizziamo convegni, dibattiti, tavole rotonde su temi culturali, spirituali, esoterici. Nella nostra sede centrale di Roma, a Villa Vascello, ogni settimana ci sono incontri con personaggi di altissimo livello: filosofi, giuristi, intellettuali... E a Milano, agli inizi del 2014, avremo un grande spazio tutto per noi. In via Pirelli, vicino alla Stazione Centrale. Diventerà un luogo di dibattito aperto a tutti."

Per allora sarà diventato Gran Maestro? "Chissà..."

La massoneria maschile è poco conosciuta. Quella femminile lo è ancor meno. Pia Ferrari ,è la Gran Maestra della Gran Loggia massonica Femminile d'Italia ,la principale realtà massonica per sole donne nel nostro paese. La sede dell'Obbedienza è a Firenze, culla della massoneria italiana e regione a maggior densità massonica, ma esistono 13 logge sparse in quasi tutte le regioni d'Italia.

Perchè le logge separate per sesso? Il perché è la stessa storia della massoneria a spiegarlo. La massoneria nasce maschile agli inizi del diciottesimo secolo in Inghilterra; nella seconda metà del ventesimo secolo nasce in Francia la prima loggia mista; e dopo la seconda Guerra mondiale nasce la prima Obbedienza femminile. Le logge femminili offrono, in un mondo in cui la consuetudine è che le donne condividano il lavoro e ogni genere di responsabilità con gli uomini, un luogo privilegiato. Per meglio conoscersi, e per poter meglio condividere tra donne riflessioni e interrogativi. E prendere coscienza della nostra identità femminile e delle nostre responsabilità, come donne, verso la società. Diventare donne libere da stereotipi e condizionamenti è basilare per svolgere un ruolo cosciente ,in totale autonomia,nella società. E riteniamo che sia più facile riuscirci stando tra sole donne.

La massoneria è maschilista? ”Maschilista" è un termine utilizzato negli anni '60 per indicare un atteggiamento culturale e sociale basato sull'idea di una presunta superiorità dell'uomo sulla donna e sulla continuità del sistema patriarcale. Oggi questo termine mi pare obsoleto. Comunque in Italia esistono logge di tutti i tipi: solo maschili, solo femminili e miste. Lei rivendica l’importanza di logge solo per donne.

Si considera in qualche modo femminista? Oggi il femminismo non è più quello del secolo scorso, ma definisce e promuove i diritti delle donne nella società. E vuole abolire le disuguaglianze sociali, politiche, culturali e giuridiche di cui sono ancora spesso vittime le donne. Quindi non posso che essere femminista! E le nostre sorelle francesi lo sono in modo decisamente più attivo e visibile nella società: più di una volta sono scese in piazza,con i loro grembiulini, per rivendicare il diritto all'uguaglianza.

Voi della Gran Loggia massonica femminile Italiana collegate con le sorelle francesi? Certo, e ne siamo orgogliose! La prima Obbedienza femminile al mondo è nata a Parigi nel 1945, subito dopo la liberazione dal nazismo. Nel 1980 le sorelle francesi ci hanno trasmesso i Rituali e la patente per operare; e da allora intratteniamo rapporti cordiali con loro e con le massonerie femminili d'Europa e del Mediterraneo

Perchè è diventata una libera muratrice? Cercavo un percorso spirituale laico, non dogmatico. Ho conosciuto donne che lo stavano percorrendo; e sentivo che avevano una marcia in più, una profondità d'animo particolare. Volevo imparare da loro.

Così mi sono avvicinata alla massoneria. L’identikit delle sorelle? Età media 45 anni, con punte in basso fino ai 20 anni e in alto fino ad 80 e oltre. A Roma ho conosciuto una 'bussante', una donna che vuole farsi massona, di 82 anni! E’ una professoressa in pensione: quattro lingue,tre lauree...una persona giovanissima nell'animo, divorata dalla sete di conoscenza.

Le professioni rappresentate? Tutte: dalla casalinga all'infermiera, dalla segretaria all'avvocato, dal medico all’insegnante...

Come reagiscono i mariti o fidanzati quando la loro donna vuole farsi massona? Di solito con curiosità: vogliono conoscere la massoneria, saperne di più. E capita che spesso anche loro chiedano di entrare.....

fonte: Affaritaliani.it

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