Secondo le 58.000 interviste telefoniche svolte da Ipsos nel corso dell'anno il tenore di vita della famiglie italiane negli ultimi 2-3 anni è in costante calo: nel 2012 per il 26% è peggiorato, per il 46% è difficile mantenerlo, per il 25% è facile, solo per il 3% è migliorato.
I consumi 2012 rispetto al 2011 registrano un -57% in ristoranti, bar, pizzerie; -56% cinema, teatro, concerti; -53% viaggi, vacanze; -51% vestiario, abbigliamento; -16% spese per auto, moto, spostamenti; -31% cura della persona; -26% libri, giornali; -18% elettronica ed elettrodomestici; -9% telefonia; -17% prodotti alimentari e per la casa; +17% medicinali e farmaci.
La voglia di risparmio non fa dormire sonni tranquilli: nel 2012 per la prima volta in Italia nell'ultimo decennio il numero di famiglie che non vivono tranquille se non mettono da parte qualche risparmio (47%) ha superato quelle che fanno dei risparmi senza troppe rinunce (40%). Erano rispettivamente il 26% e il 60% nel 2001.
Negli ultimi mesi in Italia si è risparmiato sempre meno: il 40% non è riuscito a risparmiare e ha consumato tutto il reddito, il 25% ha dovuto ricorrere a risparmi accumulati in passato, il 6% a prestiti, il 28% è riuscito a risparmiare.
Le famiglie con un bilancio in saldo negativo nel 2012 sono state il 31%, erano il 13% nel 2001. Il 46% delle famiglia cerca di risparmiare perchè preoccupato per il futuro, solo il 20% per accumulare risorse per un progetto futuro personale.
fonte: La Repubblica
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