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martedì 8 gennaio 2013

RETE DEI CITTADINI - PROGRAMMA ELETTORALE


Il programma della Rete di cittadini nasce da mesi di discussioni e incontri fatti dai partecipanti, gruppi e singoli cittadini, anche in collaborazione con esperti dei vari settori che hanno messo a disposizione le loro competenze.
Il programma prende il via dal Manifesto della Rete di Cittadini, per questo si trova in apertura del documento.
la versione integrale del programma è scaricabile in formato pdf (programmaesteso) o consultabile alla pagina del sito versione estesa

SINTESI DEL PROGRAMMA ELETTORALE

UNA REGIONE A MISURA D’UOMO
PRINCIPI E PROGRAMMA della RETE DEI CITTADINI
UNA REGIONE A MISURA D’UOMO
MANIFESTO della RETE DEI CITTADINI
ESTRATTO DEL MANIFESTO:
NOI FIRMATARI DEL PRESENTE MANIFESTO, SINGOLI CITTADINI E RAPPRESENTANTI DI COMITATI, ASSOCIAZIONI E GRUPPI POLITICI, CONSAPEVOLI CHE GLI ATTUALI PARTITI SONO RESPONSABILI DELLA GESTIONE FALLIMENTARE DELLA “COSA PUBBLICA”, CI IMPEGNAMO A CREARE UNA FORZA POLITICA UNITARIA CHE CONCORRA ALLE PROSSIME ELEZIONI.
VOGLIAMO CREARE UN’ALTERNATIVA PER QUEI MILIONI DI ELETTORI CHE SI ASTENGONO DAL VOTO O ANNULLANO LE SCHEDE E PER COLORO CHE, PUR VOTANDO, RIMANGONO SENZA ALCUNA RAPPRESENTANZA.
E’ VIVA, VIVISSIMA IN NOI LA VOLONTA’ DI MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA DI OGNI PERSONA, A COMINCIARE DALL’ARIA CHE RESPIRA, DA COME VIENE CURATA, DA COME, QUANTO E PERCHE’ LAVORA, DA COME VIENE ISTRUITA, DA COSA MANGIA E COSA BEVE, DA COSA COMPRA E QUANTO SPENDE, NEL RISPETTO DI TUTTI GLI ESSERI VIVENTI E DELL’AMBIENTE.
PREAMBOLO
Il nostro obiettivo è rispondere alle esigenze reali dei cittadini, sia di quelli di oggi che delle generazioni future. Per fare questo riteniamo indispensabile uscire dalle logiche partitiche che mettono al centro interessi clientelari e non il bene comune, per promuovere una reale meritocrazia che favorisca innovazione, creatività e qualità. Da qui la decisione di non coalizzarci con nessuna delle forze politiche che si sono spartite il potere finora. Vogliamo riconsegnare a tutti i cittadini i loro poteri di Sovrani, gradualmente sottratti da un sistema che trasforma di fatto ogni cittadino in un suddito, in particolare attraverso l’applicazione dei principi della Democrazia Diretta e la progressiva restituzione ai cittadini della Sovranità monetaria (potere di emissione del denaro).
Una regione a misura d’uomo. Una Regione al servizio dei cittadini.
Fattibilità. Risolvere o quanto meno ridurre i problemi adesso, senza spostarli alle amministrazioni successive o alle generazioni future.
Virtuosità. Individuare uno standard di interesse collettivo, incentivi per chi fa meglio, disincentivi per chi fa peggio.
Decentramento. Decentramento economico, politico e sociale.
Ambiente, energia e tutela del territorio – 
Estratto
LE NOSTRE PAROLE D’ORDINE
Risparmio, efficienza e fonti rinnovabili
Strategia rifiuti zero
Acqua pubblica e accessibile a tutti
Riduzione impronta ecologica della macchina regionale (riqualificazione edilizia, acquisti verdi, riduzione del parco macchine e divieto all’acquisto di auto con emissioni superiori ai 120gr. di CO2 al km)
Elaborazione di un piano di bonifiche delle aree inquinate della Regione attraverso una Commissione Civica di Controllo di esperti del settore
Incentivi alla conversione a un’agricoltura sostenibile (disincentivi all’uso delle sostanze biocide nell’agricoltura)
Recupero zone dismesse e concessione della gestione a gruppi d’acquisto solidali e associazioni
Bonifica dell’amianto degli edifici di competenza regionale e incentivi alla bonifica per i privati
Incentivo alla costruzione, trasformazione e interconnessione di una Rete Regionale di Ecovillaggi
Divieto di uso di ogm, recepimento della direttiva UE in merito all’uso dei pesticidi
Economia e Bilancio – Estratto
LE NOSTRE PAROLE D’ORDINE
Economia al servizio del cittadino (e non di banche e multinazionali)
Controllo del bilancio regionale e lotta contro sprechi, corruzione e clientelismi
Riduzione delle tasse regionali, anche attraverso l’utilizzo di forme alternative di scambio economico
Iniziative di Sperimentazione Economica (valuta locale, Reti economiche informali, Reti di autoaiuto
Lotta all’evasione fiscale, a cominciare dalla enorme quantità di beni mobili ed immobili della criminalità organizzata
Recupero delle risorse finanziarie pubbliche (passaggio all’open-source, adeguamento dei canoni irrisori degli appartamenti di proprietà regionale)
Incentivare la microeconomia e le attività lavorative tradizionali, come l’agricoltura (soprattutto quella biologica) e l’artigianato locale
Creazione di Commissioni Civiche di Controllo sulla qualità dei prodotti
Defiscalizzare il lavoro in agricoltura principalmente per le piccole aziende con meno di 15 impiegati
Introdurre forme di condivisione dei mezzi di produzione e dei terreni agricoli tra proprietario e lavoratore
Eliminazione degli adempimenti burocratici per l’agricoltura di sussistenza e semplificazione delle procedure per l’apertura di imprese e attività artigianali
Costituzione di un Istituto di credito regionale a capitale prevalentemente pubblico Creazione di reti di Mutuo Aiuto e Soccorso
Recupero della sovranità monetaria, primo passo per una reale uguaglianza sociale, mediante iniziative e strumenti di valuta complementare all’euro.
Realizzazione di un istituto, una fondazione o un ente no-profit di emanazione regionale gestito da una partnership di soggetti etici
Compensazioni debiti/crediti fra regione, enti, cittadini e imprese
Recupero delle zone agricole non effettivamente utilizzate con concessione in usufrutto ad agricoltori non possidenti fino all’effettivo utilizzo
Istruzione, formazione, ricerca e cultura – Estratto
LE NOSTRE PAROLE D’ORDINE
Istruzione pubblica e di qualità per tutti
Dall’istruzione si fondano le basi per un nuovo modello di società
Istruzione e formazione correlati al mondo del lavoro
Ricerca e cultura per migliorare il benessere di tutti, sia fisico che spirituale
Valorizzazione delle specificità locali
Rilancio della scuola pubblica attraverso fondi e strutture adeguate.
Cancellazione del finanziamento pubblico alle scuole private non convenzionate e utilizzo di tali fondi per incrementare il personale docente, per promuovere corsi di autoaggiornamento in loco per i docenti ed il risanamento degli edifici scolastici
Revisione delle assegnazioni di risorse finanziarie pubbliche al “sistema della formazione professionale”
Incentivazione dei micro-nidi
Istituzione di almeno uno psicologo e un esperto in tecniche educative in ogni istituto
Incremento di attività extracurricolari obbligatorie,
Incentivazione degli strumenti di interazione tra genitori e insegnanti (fino alle elementari), tra studenti, docenti e genitori e tra studenti e professori
Politica di integrazione tra diverse culture, a partire dalle scuole, favorendo negli istituti e nelle classi una presenza equilibrata di rappresentanti di diverse culture
Raccordo tra Scuola e contesto territoriale
Promozione attraverso corsi e laboratori scolastici della cultura della diversità di genere
Rivisitazione critica della storia passata e recente (unità d’Italia e “questione meridionale”, anni di piombo, commistione stato, mafie e massonerie)
Lavoro – Estratto
LE NOSTRE PAOLE D’ORDINE
Dare un lavoro non un salario
Lotta alla precarietà.
Creazione di posti di lavoro
Emersione Lavoro Nero
Applicazione del telelavoro
Creazione di un fondo di ammortizzamento sociale a sostegno di chi si trova in condizioni di precarietà lavorativa
Progetto pensionato-apprendista
Progetti per il reinserimento nell’ambito del mercato del lavoro (sistema di outplacement)
Sportello regionale contro il “mobbing” sul lavoro in collaborazione con gli uffici di ispezione sanitaria
Politiche sociali e diritti – Estratto
LE NOSTRE PAROLE D’ORDINE
una società basata sul benessere di tutti riduce i problemi sociali alla radice
Servizi ai disabili, adeguati e differenziati a seconda del tipo di disabilità
Integrazione, nel rispetto sia delle diversità culturali che delle regole sociali italiane
Legge sugli Affitti: visite di addetti comunali per valutare lo stato degli immobili e quindi stilare un certificato di affitto massimo in base ad un punteggio basato su mobilio, zona, ecc.
Creazione del profilo professionale di valutatore d’immobili
Progetto Ripararsi: chiunque porti ad aggiustare qualcosa a riparare anziché acquistarla riceverà un buono da spendere in prodotti locali agricoli
Un posto in asilo nido ogni 100 abitanti
Defiscalizzazione totale delle imposte regionali per le persone aventi reddito inferiore a 15.000 euro lordi
incentivi all’assistenza domiciliare per disabili, malati di mente e anziani
migliorare l’accessibilità ai mezzi ed ai servizi di trasporto pubblico gestiti o finanziati dalla Regione, con il coinvolgimento delle Associazioni dei disabili visivi
permettere l’autonoma accessibilità ed utilizzo ai cittadini disabili visivi delle strutture pubbliche
potenziamento di consultori e strutture affini per fornire adeguato supporto a tutte le persone che subiscono violenza fisica e psicologica
promozione dello sport sia in ambito scolastico che extrascolastico mediante apposite convenzioni
Introduzione dell’equo canone su base regionale
scambio case senza costi notarili grazie ad accordi bilaterali tra i 2 proprietari
Istituzione di un Fondo Regionale per la Casa e ripresa degli investimenti per l’edilizia popolare
Introduzione obbligatoria di un’alternativa vegetariana in tutte le mense a gestione regionale
chiusura progressiva dei mega-campi nomadi, ed avvio di politiche sostitutive di integrazione
Urbanistica: trasporti, gestione del territorio e turismo – Estratto
LE NOSTRE PAROLE D’ORDINE
Chilometri zero.
Piano regolatore regionale per l’urbanistica
Incremento del trasporto pubblico, soprattutto su ferro
Riqualificazione delle aree urbane minori e decongestionamento di Roma
drastica riduzione delle deroghe e dei condoni e lotta all’abusivismo edilizio
Riqualificazione e tutela del territorio
Stop alla cementificazione selvaggia e alla creazione di quartieri dormitorio
Incentivi per la ristrutturazione di edifici esistenti, con criteri di efficienza energetica, e disincentivi per la costruzione di nuovi edifici
Requisizione e utilizzo appartamenti sfitti da più di 5 anni, di proprietà di Banche, Enti ed Assicurazioni.
Aumento sensibile delle imposte per gli appartamenti sfitti
piano coordinato di riduzione degli spostamenti obbligatori (lavoro, burocrazia, acquisti)
Servizi di organizzazione di forme di trasporto collettivo (car pooling, car sharing)
Decentramento degli uffici e dei trasporti pubblici
Ristrutturazione, rifacimento e raddoppio della Rete Ferroviaria regionale (Rieti-Roma, Viterbo-Roma, Fiumicino-Orte, ecc.)
Incremento delle corse notturne e treni a chiamata
Agevolazioni economiche e miglioramento dei servizi per i pendolari, soprattutto dal meridione
Giustizia e sicurezza – Estratto
LE NOSTRE PAROLE D’ORDINE
Lotta al clientelismo a tutti i livelli
Controllo democratico
Raggiungimento di una reale uguaglianza di fronte alla legge
Sistema penitenziario umano e sicuro e finalizzato al recupero sociale dei detenuti
Legalità e sicurezza
.
Riduzione del numero di leggi regionali e accorpamento tematico
Progetto per la divulgazione e la fruizione delle norme ai cittadini
Obbligo di Dichiarazione di non appartenenza ad alcuna loggia massonica, coperta o scoperta
Istituzione di una sezione del tribunale interamente dedicata al trattamento delle cause di tutela del consumatore
Potenziamento della figura del Giudice di Pace (innalzamento della soglia del valore economico delle cause che può patrocinare)
Elezione diretta da parte dei cittadini del difensore civico e rielaborazione delle sue funzioni e obblighi nel senso di una maggiore responsabilizzazione e controllo da parte dei cittadini
Istituzione di un ufficio regionale gratuito di tutela legale e informazione normativa al servizio dei cittadini
Piano triennale per abbreviare i tempi della giustizia, che preveda: Potenziamento degli organici e delle strutture; riequilibro degli organici nei vari tribunali; definizione di una tabella base per valutare la produttività di Magistrati ed avvocati
Aumentare i fondi per rieducazione sociale ed avvio al lavoro dei detenuti comuni
Inserimento di strutture produttive nelle carceri (artigianato, ortocoltura, riciclo rifiuti); i proventi saranno destinati ad ammortizzare i costi delle strutture, a un fondo di reinserimento una volta scontata la pena e al fondo per i lavoratori precari
Adeguamento del numero delle guardie carcerarie alle necessità reali e creazione di carceri di piccole dimensioni
Sviluppo della figura del “Garante delle carceri” e applicazione delle sue funzioni
Telecomunicazioni e informazione – Estratto
LE NOSTRE PAROLE D’ORDINE
L’informazione e la comunicazione sono un diritto per tutti, non un privilegio
Un’informazione libera da condizionamenti dei poteri politici ed economico-finanziari
Trasparenza e informazione, per formare cittadini dotati di senso critico e senso civico
Informatizzazione pubblica e privata
Accesso alla connessione internet veloce a tutti, possibilmente gratuita
Incentivare la diffusione di copyleft (al posto del copyright),
Sostituzione dei sistemi operativi a pagamento con sistemi Open-source (gratuiti) per tutte le amministrazioni regionali
Creazione di una web-tv, che trasmetta tutti i consigli regionali e altre attività della Regione
Reti WiFi gratuite in parchi e biblioteche,
Concessione dell’ultimo miglio, a prezzi controllati dalla Regione
Sanità, salute e benessere – Estratto
LE NOSTRE PAROLE D’ORDINE
Sanità pubblica e di buon livello per tutti
Diminuzione dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie pubbliche e degli sprechi
Utilizzo della medicina naturale
Liberazione dalle istituzioni sanitarie e delle facoltà universitarie dalla partitocrazia e dalle multinazionali del farmaco
Prevenzione e salutogenesi, attraverso la tutela dell’ambiente e la creazione nelle comunità intermedie (famiglia, scuola, posti di lavoro, ecc.)
Abolizione dell’utilizzo degli psicofarmaci sui bambini
Infermiere di quartiere
Un’interpretazione, applicazione ed eventualmente cambiamento della legge 180 tale da permettere il contenimento, l’assistenza e la cura in modo continuativo anche della persona non consenziente e gravemente disturbata (soprattutto se sussiste il pericolo di atti violenti o comunque fortemente lesivi dei propri ed altrui interessi)
Misure per il reintegro nel loro ambito di anziani, disabili, malati (soprattutto mentali), tossicodipendenti
sostituzione della psicofarmacologia di sintesi con la Psicoterapia individuale, di gruppo e familiare, l’Agopuntura, la Massoterapia, la Nutrizione Biologica, la Fitoterapia, la Floriterapia, l’Omeopatia, l’Omotossicologia, ect.
Diversificazione e settorializzazione delle strutture sanitarie della regione, nel rispetto di un’adeguata copertura del territorio per i casi urgenti
Promozione di condizioni di “igiene mentale” nelle famiglie, nella scuola, nei luoghi di lavoro e di convivenza, con una puntuale ed estesa opera di informazione, educazione e formazione al colloquio e alla consulenza individuale e familiare
Divieto della vaccinazione obbligatoria (tranne in casi di gravi rischi per la collettività dimostrati)
Aumento dei consultori che tutelano le donne, che diano un’adeguata informazione alle donne non solo sui metodi di contraccezione e di profilassi per le malattie sessuali, ma anche dei loro diritti
Riconoscimento del parto extraospedaliero come una legittima scelta
Amministrazione, semplificazione e partecipazione democratica – Estratto
LE NOSTRE PAROLE D’ORDINE
Trasparenza degli organi competenti della Regione Lazio
Controllo da parte dei cittadini sulle istituzioni
Incremento degli strumenti di partecipazione democratica dei cittadini
Riorganizzazione delle amministrazioni centrali e periferiche degli Enti della Regione
Legge di responsabilità politica,
Utilizzo delle nuove tecnologie per consultazioni popolari consultive: internet, telefonia mobile
Condizioni di assunzione nell’amministrazione della cosa pubblica – specie per le cariche più alte – con criteri di trasparente e comprovata esperienza e professionalità
Tetto massimo per le spese correnti e per le opere pubbliche, e per la loro durata, con riferimento ad una specifica tabella tecnica regionale
Referendum deliberativi a iniziativa popolare senza quorum anche regionali
Istituzione della firma digitale per le pratiche burocratiche, compresa l’indizione di referendum
Sviluppo del Bilancio Partecipato

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