E' bene che tutti sappiano che a Montecitorio c'e' una postazione fissa della RAI che avuto ordine dal governo di NON trasmettere nulla al riguardo della protesta dei malati che da una settimana protestano in presidio li giorno e notte.
I GIORNALI E LE TELEVISIONI tacciono perche' se Sandro muore hanno paura di una rivoluzione.
Diffondete queste notizie ovunque potete, almeno fate questo.
foto di Carmine Perri
I malati di distrofia muscolare, sla e altre patologie simili tornano a protestare con i loro familiari davanti alla Camera dei deputati in favore del metodo Stamina. La manifestazione e' stata organizzata dal Movimento Vite sospese, fondato da Pietro Crisafulli, fratello di Salvatore che mori' il 21 febbraio 2013 in attesa della decisione del giudice di Catania per l'autorizzazione a curarsi con il metodo Stamina, a base di cellule staminali prelevate dal midollo osseo. "Oggi torniamo a manifestare dopo il presidio che organizzammo dal 23 luglio scorso, sempre qui in piazza di Montecitorio", ha spiegato Crisafulli, aggiungendo: "stanno arrivando tre pullman dalla Sicilia, uno dalla Puglia e uno dalla Lombardia, pieni di pazienti che chiedono di essere curati con il metodo Stamina, e dei parenti che li accompagnano". Al sit-in sono gia' presenti i fratelli Viviano, Marco e Sandro, affetti da distrofia muscolare. In piazza e' stata allestita una tenda sulla quale e' stato affisso uno striscione che dice: "Si' alle staminali. Presidio a oltranza".
Gli organizzatori indossano magliette con su scritto: "Non ho piu' voglia di morire. Curarmi non e' un reato". Tra i manifestanti c'e' anche il fratello di una donna di 65 anni malata di sla che intende scrivere al papa per chiedergli un aiuto morale e di sensibilizzare il parlamento affinche' si possa accedere al metodo Stamina senza alcun tipo di ostacolo.
Alla protesta dovrebbe partecipare il fondatore del metodo Stamina, Davide Vannoni. (AGI)

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