Visualizzazioni totali

giovedì 22 novembre 2012

NOT IN MY NAME: IL MANIFESTO DEL M5S


Grillo lancia il suo manifesto: referendum sull’euro, niente soldi ai partiti


Al grido di "not in my name", non a mio nome, l'ispiratore del Movimento 5 Stelle pubblica una trentina di punti irrinunciabili sulla politica italiana. 
Che vanno dall'abolizione dei privilegi della Casta alla cancellazione dell'Imu sulla prima casa, passando per la difesa integrale della "sovranità nazionale"



No all’euro senza una consultazione popolare, no alle pensioni d’oro, no ai finanziamenti pubblici ai partiti, no alle Grandi opere. E ancora, no a Equitalia, no alla “Rai gestita dai partiti“, no all’Imu sulla prima casa… Sono una trentina i punti inderogabili di Beppe Grillo sulle questioni della politica italiana, una sorta di manifesto pubblicato sul suo blog dall’ispiratore del Movimento 5 Stelle al grido di “not in my name“, non a mio nome. 
Not in my name sarà ceduta la più piccola goccia di sovranità nazionale

Not in my name verrà smantellato lo Stato Sociale
Not in my name i partiti che hanno distrutto l’Italia si ricicleranno come salvatori della Patria
Not in my name i giornali che hanno fatto della menzogna un’arte riceveranno un solo euro di finanziamento pubblico
Not in my name ci saranno ancora le pensioni d’oro
Not in my name ci saranno i finanziamenti pubblici ai partiti
Not in my name rimarremo nell’euro senza una consultazione popolare
Not in my name saranno distrutte le piccole e medie imprese
Not in my name i concessionari di Stato continueranno a lucrare su beni pubblici
Not in my name si faranno Grandi Opere inutili indebitando i cittadini
Not in my name chi ha fatto della politica un mestiere rimarrà al suo posto dopo aver rovinato l’economia italiana
Not in my name la grande distribuzione ucciderà il commercio locale
Not in my name si costruirà un solo inceneritore
Not in my name i rifugiati politici saranno più trattati come bestie
Not in my name l’Italia parteciperà alle guerre altrui come in Afghanistan o in Libia
Not in my name gli alti funzionari pubblici percepiranno stipendi da nababbi
Not in my name sarà ancora permesso il falso in bilancio
Not in my name l’Italia non avrà una legge anticorruzione
Not in my name l’Italia non avrà una legge contro i conflitto di interessi
Not in my name sarà più eletto alla presidenza del Consiglio chi non ha avuto una legittimità popolare
Not in my name la legge elettorale potrà essere cambiata dai partiti che ne sono i beneficiari, ma solo attraverso un referendum
Not in my name esisterà ancora Equitalia
Not in my name la RAI sarà più gestita dai partiti
Not in my name l’Italia sarà spolpata per comprare il nostro debito pubblico dalle banche francesi e tedesche
Not in my name la finanza sostituirà la politica
Not in my name la prima casa potrà essere ipotecata per tasse non pagate o soggetta all’Imu
Not in my name continuerà la cementificazione dell’Italia
Not in my name qualcuno potrà essere lasciato indietro

Nessun commento:

Posta un commento